Nel 2005 una nuova figura professionale si affaccia nel mondo della gestione della crisi e dell’insolvenza d’impresa: il professionista attestatore.
Nell’ambito del concordato preventivo, del concordato fallimentare, dei piani attestati di risanamento, degli accordi di ristrutturazione.
Da lì in poi gli ambiti di attestazione sono ulteriormente aumentati: nei concordati in continuità aziendale, nei concordati o negli accordi di ristrutturazione con assunzione di nuova finanza.
Al di là delle specificità di ciascuna attestazione, il denominatore comune è rappresentato da un lato da una verifica sulla veridicità dei dati e, dall’altro dalla valutazione sulla correttezza prognostica della fattibilità della proposta ai creditori.
Il ruolo ha assunto una delicatezza anche maggiore con l’introduzione con decorrenza dall’11 settembre 2012 dello specifico reato di falso in attestazioni e relazioni.
E’ da considerarsi dunque fondamentale una funzione di supporto all’attività degli attestatori che consente di integrare, con la tempestività che la gestione sulla crisi richiede, la necessaria competenza in ambito concorsuale, finanziario e della revisione contabile.
STE nasce con questo scopo: affiancarsi di professionista esperto, compiendo ogni attività di acquisizione di dati e di analisi necessaria per addivenire ad un giudizio professionalmente fondato, con metodologie tecnicamente corrette, sviluppate in un arco temporale spesso forzatamente ristretto.
In estensione delle competenze e delle caratteristiche di terzietà dell’operato, STE svolge un ruolo di monitoraggio del piano nella fase di attuazione dello stesso per individuare con tempestività i fenomeni che possono far perdere efficacia dell’azione di risanamento.
AREE DI COMPETENZA
- revisione legale
- analisi finanziaria
- controllo contabile
- diritto concorsuale
- controllo di gestione